Crepe tramezzi interni: quando preoccuparsi e come risolvere

Crepe tramezzi interni – Quando bisogna preoccuparsi?

Quello delle fessurazioni nei muri non portanti è un problemino che sicuramente è capitato a tutti di dover affrontare!

Dalla mia esperienza, la maggior parte delle volte le crepe dei tramezzi interni consistono in questioni puramente estetiche che si limitano alle cosiddette cavillature, ovvero piccole fessure non strutturali. In questo caso le cause possono essere molte, come:

  • presenza di discontinuità come tracce per impianti, che alla lunga evidenziano piccole crepe
  • vibrazioni lievi dovute al traffico veicolare pesante
  • intonaco non perfettamente eseguito o con materiali non idonei
  • materiali non omogenei con dilatazioni termiche differenti.

La maggioranza del primo tipo di inestetismi della casa può essere risolta periodicamente con l’intervento del proprio imbianchino, o direttamente. Basterà infatti una stuccatura, una tinteggiatura o al massimo il posizionamento di retine porta intonaco per cancellare le fastidiose crepe nei tramezzi interni!

Il secondo tipo di crepe dei tramezzi interni è invece riconducibile a difetti strutturali veri e propri. Un esempio classico è la presenza di crepe orizzontali dovute al solaio che ha subito una flessione eccesiva. In genere si notano crepe più marcate nella parte centrale dove si è avuta la freccia maggiore del solaio. Si tratta anche in questo caso di crepe non pericolose, però fastidiose e che richiedono qualche intervento più importante se le si vuole eliminare definitivamente.

Passiamo ora al terzo e ultimo caso, quello in cui le crepe sui muri non portanti sono collegate a un cedimento del terreno. Come possiamo capire se ricadiamo in questo caso? Innanzitutto bisogna capire su cosa poggiano i muri divisori o di tamponamento.

Crepe nei tramezzi interni – Muri divisori che appoggiano su pavimento che appoggia sul terreno

Se le crepe appoggiano su un pavimento che appoggia direttamente sul terreno, le crepe possono facilmente essere dovute a un massetto poco robusto appoggiato su un terreno che ha subito dei cedimenti e si è avvallato. Questa situazione si presenta spesso in edifici datati in cui i massetti venivano realizzati senza armatura oppure su pavimentazioni degli scantinati. In questo caso il cedimento del terreno crea lesioni anche importanti sia su pavimenti che sui muri di tamponamento, ma non necessariamente indica un problema strutturale, in quanto può essere che le fondazioni e i muri portanti non ne siano interessati. In questa casistica può essere necessario un consolidamento delle pavimentazioni e del terreno sottostante, intervento spesso fattibile con iniezione di resine espandenti.

Crepe nei tramezzi interni – Tramezzi lesionati appoggiano su solai ai piani superiori

Se i muri  non portanti con crepe appoggiano su un solaio, ad esempio del 2° piano, una volta escluse le cause strutturali, la causa più probabile è che il cedimento dei muri portanti e delle fondazioni abbia determinato una flessione e deformazione del solaio e quindi l’apertura delle fessure nei tramezzi interni. Quindi in questo caso dovrò andare a cercare altre crepe e segnali di cedimento che interessano i muri portanti o comunque il telaio travi e pilastri nel caso di strutture in c.a.
In pratica ci troviamo di fronte alla problematica più seria, in cui le lesioni sui tramezzi sono il sintomo di una problematica più grave che interessa le basi del fabbricato.
Sarà perciò necessario analizzare il quadro fessurativo  e comprendere il cedimento che lo ha generato e le cause per individuare poi l’intervento di consolidamento fondazioni e terreno più idoneo tra iniezione di resine espandenti a densità differenziata e pali precaricati.

Cristian Setti

Geologo