Consolidamento fondazioni di una casa in provincia di Grosseto

PROBLEMATICA

L’acqua è quasi sempre responsabile dei dissesti connessi con il cedimento dei terreni e delle fondamenta. Infatti può determinare dilavamenti e rammollimento del terreno quando avvengono delle copiose infiltrazioni. Allo stesso modo, nei terreni argillosi, può causare cedimenti legati alla siccità che determina un essiccamento con riduzione di volume dei primi metri di terreno.

Di conseguenza, è fondamentale eseguire una corretta regimazione delle acque e un controllo periodico degli scarichi.

In questo caso parliamo di un’abitazione in provincia di Grosseto, che ha subito un importante cedimento dell’angolata, dovuto a una perdita d’acqua dalla fognatura pubblica.

La prolungata infiltrazione d’acqua ha causato crepe a 45° sui muri portanti e la conseguente inagibilità della casa. Si tratta di un edificio di 2 piani interamente in muratura e sprovvisto di fondazioni in cemento armato.

SOLUZIONE E DESCRIZIONE INTERVENTO

I Tecnici del Committente hanno valutato le possibili soluzioni per il consolidamento fondale, optando per la realizzazione di fondazioni profonde. Infatti in situazioni precarie come quella descritta i micropali rappresentano certamente la soluzione più idonea e definitiva nel lungo periodo. Tra le metodologie prese in esame, l’Ingegner Balducci si è orientato sui Pali Precaricati di SYStab, infatti questo tipo di micropalo presenta indubbi vantaggi rispetto ai micropali tradizionali, ne abbiamo parlato anche in uno dei nostri ultimi articoli “Pali e micropali: quali sono le differenze e quando sceglierli per il consolidamento delle fondazioni“.

L’intervento si è svolto secondo le seguenti fasi operative:

  • scavo e realizzazione di un nuovo cordolo in c.a. collegato alle murature esistenti.
  • predisposizione di appositi tubi camicia all’interno del cordolo stesso.
  • getto del nuovo cordolo di fondazione in c.a.
  • attesa della maturazione del getto (circa 28 giorni).
  • presso – infissione dei pali di piccolo diametro, con monitoraggio continuo delle pressioni di installazione, fino al raggiungimento delle portate/profondità di progetto.
  • prove di carico secondo normativa per il collaudo della palificazione.
  • precarico di ogni palo con pressioni superiori a quelle di esercizio e sollevamento qualora la struttura lo renda possibile e ne abbia necessità come in questo caso.
  • fissaggio finale di tutti i pali al collare dei tubi camicia.
  • rinterro e conseguente ripristino delle pavimentazioni esterne.

VANTAGGI DEI MICROPALI PRECARICATI

Il consolidamento fondazioni con micropali precaricati stabilizzato l’angolata ammalorata, ridando la necessaria sicurezza e permettendo il ripristino delle crepe nei muri.  La tecnica immediatamente attiva, in questo caso, ha permesso anche di ridurre l’entità delle crepe con sollevamento controllato.

I principali vantaggi dei Pali Precaricati SYStab in questo caso sono stati i seguenti:

  • rispetto alle metodologie classiche permette tempi di esecuzione molto rapidi.
  • non produce materiale di risulta di alcun tipo.
  • non vengono usati normalmente né fanghi né acqua (cantiere asciutto idoneo anche in ambienti stretti e interni).
  • non genera vibrazioni dannosa per le sovrastrutture.
  • la portata di ogni micropalo viene testata in corso d’opera.
  • precarico per l’annullamento dei cedimenti primari per tutti i pali.
  • possibilità di sollevamenti e recupero dei fuori piombo, se la struttura lo consente e ne ha necessità.

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