Le resine a densità differenziata sono una risorsa importante per sfruttare al meglio le potenzialità di questo tipo di consolidamento.

Il consolidamento dei terreni con iniezione di miscele espandenti è basato sull’effetto di compattazione esercitato dall’espansione del prodotto iniettato, nel caso specifico delle resine poliuretaniche. Il successo di questo tipo di intervento dipende da molteplici fattori legati alla tecnica di iniezione come:

  • quantitativi iniettati;
  • densità finale del prodotto iniettato (influenzata dalle sue caratteristiche e dal confinamento offerto da terreno e sovrastruttura);
  • diffusione nel terreno e controllo del volume consolidato (è ovvio che la resina deve rimanere confinata nella porzione di terreno che è significativa per la struttura che voglio stabilizzare);
  • controllo degli effetti su strutture (per evitare sollevamenti indesiderati o azioni negative su sotto-servizi).

La scelta della tipologia di resina da impiegare è parte integrante della tecnologia e rappresenta un compromesso tra due caratteristiche:

  • pressione di rigonfiamento: una pressione elevata significa una resina che espande molto e che quindi ha il vantaggio di essere molto efficiente nella compattazione ma lo svantaggio di essere poco controllabile nella diffusione e raggiungere densità ridotte in presenza di vuoti importanti e scarso confinamento.
  • densità del prodotto espanso: una elevata densità significa avere resistenze meccaniche elevate e poca espansione con il vantaggio di una diffusione molto controllata anche in presenza di vuoti elevati; per contro la scarsa pressione di espansione può rappresentare un limite per ottenere effetti di consolidamento spinti sul terreno.

Quindi quale è la soluzione ottimale? Usare Resine a densità differenziata!

Alternare iniezioni con resine ad alta densità e resine ad alto potere espandente consente di ottenere sempre il massimo risultato di compattazione.

In particolare i Tecnici SYStab sfruttano la combinazione delle varie tipologie di resina con la seguente procedura:

  • resine ad alta densità nelle fasi iniziali del consolidamento e in presenza di vuoti significativi: consentono di riempire le prime cavità importanti, mantenendo densità elevate ed evitando fughe incontrollate della resina;
  • resine ad alta espansione nella seconda fase di iniezione o in presenza di terreni che necessitano di spinte elevate per essere consolidati: consentono compattazione anche di terreni con resistenze elevate oppure nella fase finale del consolidamento dopo aver riempi i primi vuoti con le resine ad alta densità.

iniezione di resine a densità differenziata

iniezione di resine a densità differenziata

VANTAGGI DEL SISTEMA SYSTAB CON RESINE A DENSITA’ DIFFERENZIATA

La possibilità di iniettare resine a densità differenziata e miscele con caratteristiche diverse (elevata densità o forte espansione secondo necessità) consente di ottenere:

  • altissima diffusione della resina in ogni condizione geotecnica;
  • elevatissimo grado di compattazione, anche in terreni argillosi (coesivi) a bassissima permeabilità;
  • elevata riduzione dell’indice dei vuoti e quindi della compressibilità;
  • valori ottimali di resistenza meccanica finale della resina anche in presenza di cavità macroscopiche;
  • resistenza meccanica omogenea delle resine in tutti i volumi trattati.

Scopri le caratteristiche dei materiali iniettati!