Cedimento del terreno di fondazione

Il cedimento del terreno di fondazione di una strada, di una pavimentazione industriale o peggio di una struttura vera e propria, può essere talvolta un evento molto rapido se legato a importanti infiltrazioni di acqua nel terreno. Infatti l’acqua dilava la frazione fine e rammollisce il terreno con conseguenze che possono essere disastrose.

E’ quello che si è verificato questa mattina in centro a Firenze, dopo la rottura di una tubazione dell’acquedotto durante la notte, alle 6.30 si è aperta una voragine di circa 200 metri sulla sponda dell’Arno. Nello smottamento sono state coinvolte numerose auto parcheggiate e buona parte del manto stradale di Lungarno Torrigiani, sono stati evacuati anche due palazzi oltre alla chiusura al traffico della via, con l’avvertenza che gli smottamenti ed il cedimento del terreno di fondazione potrebbe non essersi esaurito. La perdita in una delle arterie d’acqua principali del sistema fiorentino, probabilmente era in corso da giorni ed ha gradualmente scavato il terreno provocando il dissesto improvviso di questa mattina.

Questi fenomeni sono piuttosto rari ma non così tanto nelle nostre città. Nella realtà sono molto più frequenti, direi all’ordine del giorno,  fenomeni di cedimento del terreno più localizzati e più lenti dovuti magari a piccole perdite di pluviali o della rete fognaria, sicuramente meno dannosi ma anche più difficili da individuare. Infatti queste piccole perdite ed infiltrazioni possono andare avanti per anni e anni e rendersi evidenti solo quando il danno è fatto e si traduce in un cedimento delle fondazioni con l’apertura di crepe nei muri e nelle pavimentazioni.

Il consiglio è ovviamente il controllo periodico della rete di condotte ed in particolare dei pluviali, infatti la corretta manutenzione e la regimazione delle acque sono il primo accorgimento per evitare problemi di dissesto nelle proprie abitazioni. Purtroppo non ci si può difendere più di tanto dal problema che riguarda la rete pubblica e che nelle città italiane versa troppo spesso in condizioni non ottimali per usare un eufemismo!

Cristian Setti

Geologo