Palo Mega e Pali Precaricati SYSTAB

Il palo precaricato SYSTAB è un palo mega?

Facciamo un passo indietro, cosa si intende esattamente per pali mega? Si tratta sostanzialmente di pali realizzati con tubi d’acciaio infissi a pressione sfruttando il carico ed il contrasto offerto dalla struttura esistente. Non necessitano di attrezzature specifiche ma solo di martinetti idraulici e una saldatrice per unire gli spezzoni di palo. Sono molto usati e permettono sollevamenti e precarichi con importanti vantaggi per la struttura lesionata.

Vista la descrizione sicuramente si può affermare che le affinità con i micropali precaricati SYSTAB sono molte. Nella realtà ci sono anche delle differenze:

  • Pali Precaricatii pali Systab sono di piccolo diametro rispetto ai pali mega e questo spesso è un vantaggio visto che consente l’installazione ed il raggiungimento degli orizzonti solidi anche con edifici che offrono un carico di contrasto modesto o con pavimentazioni;
  • i pali precaricati Systab sono collegati sul fianco della fondazione, sono quindi leggermente eccentrici, questo piccolo svantaggio è però compensato dalla possibilità di ridurre notevolmente gli scavi con un intervento molto più veloce, economico e a bassa invasività;
  • il collegamento tra i vari moduli del palo Systab, anziché per saldatura, avviene attraverso semplice avvitamento, visto che ogni modulo è filettato.
 Per entrambe le tipologie di palo sicuramente valgono due vantaggi principali:
  • la possibilità di mettere subito in forza la fondazione che si vuole consolidare con immediati ed evidenti benefici per la struttura;
  • controllare  e verificare la portata raggiunta da ogni palo semplicemente leggendo i valori di pressione dai manometri dei martinetti idraulici e a all’occorrenza approfondire la lunghezza del palo rispetto a quanto previsto da progetto.

La progettazione di questa tipologia di palo è molto semplice e il nostro ufficio è a disposizione per verifiche di fattibilità e predimensionamenti di qualsiasi consolidamento senza alcun impegno.

Cristian Setti

Geologo